DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE ANTICRIMINE DELLA POLIZIA DI STATO
Nr. 225/B/2007 - 140 - U Roma, 2 gennaio 2007
OGGETTO: Questure - Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.)
Interventi nel campo dell'infortunistica stradale.
AI QUESTORI DELLA REPUBBLICA
LORO SEDI
e, per conoscenza:
ALL'UFFICIO COORDINAMENTO E PIANIFICAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA
R O M A
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI DELLA POLIZIA DI STATO – Servizio Affari Generali
S E D E
ALLE DIREZIONI INTERREGIONALI DELLA POLIZIA DI STATO
LORO SEDI
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE – Ufficio Studi e Programmi
S E D E
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO
S E D E
Con riferimento alla problematica dell'infortunistica stradale, si è avuto modo di constatare, presso i tavoli di lavoro istituiti in seno all'Ufficio di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, che sussistono ancora ampie difformità di applicazione rispetto alle direttive emanate con pregresse circolari e per ultimo la nr.558/A/283.8/5-A del 1999 a firma del Signor Capo della Polizia.
Com'è noto in detta circolare si ribadiva che l'espletamento dei servizi di polizia stradale, ai sensi dell'articolo 12 del D.Lgs. 30 aprile n. 285 è affidato, in via principale alla Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, nonché alle Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) ed ai Corpi di Polizia Municipale.
Emersa però la necessità di procedere ad una razionalizzazione dell'impiego delle forze territoriali disponibili per i servizi in questione, le SS.LL., nell'ottica di una fattiva collaborazione nella gestione della sicurezza, ed al fine di non svilire il dispositivo di sicurezza del controllo del territorio, erano state invitate ad ottenere una maggiore partecipazione dei Corpi di Polizia Municipale nella rilevazione degli incidenti stradali in ambito urbano.
In molte aree del territorio, invece, di frequente si sono verificati episodi di criticità legati al mancato raccordo tra le diverse Forze di polizia ed i Corpi di Polizia Municipale, con evidenti, negative ricadute sia per la professionalità che per i disagi ai cittadini ed il clamore sugli organi di informazione.
Per quanto concerne la Polizia di Stato, ferma restando l'opportunità di far intervenire la Polizia Stradale sulla viabilità extraurbana per i rilievi di incidenti stradali con danno alle persone, in ragione della specifica professionalità nel settore dell'infortunistica stradale, per quanto attiene invece agli interventi per incidenti con soli danni alle cose, il personale delle Questure e dei Commissariati deve concorrere nell'attività, nel pieno rispetto della normativa di settore, avendo cura di trasmettere, senza ritardo, gli atti relativi all'intervento al Reparto territorialmente competente della Polizia Stradale.
Per questi casi il Servizio Polizia Stradale ha elaborato un prontuario che consente di rilevare rapidamente ed in condizioni di piena autonomia questo tipo di incidenti.
In particolare, nei casi in cui l'entità dei danni non rende necessario richiedere l'intervento della Polizia Stradale (ad es. elevato numero dei veicoli coinvolti, particolare natura del carico trasportato), l'impegno sul campo del sinistro è limitato alla sola effettuazione dei rilievi descrittivi, senza necessità di procedere a quelli foto-planimetrici che comportano l'uso di strumenti tecnici specifici e richiedono conoscenze specialistiche.
Ne deriva, pertanto, oltre alla non necessità di una specifica preparazione tecnica per rilevare incidenti con danni alle cose, anche quella di non dover disporre di una particolare attrezzatura per questi interventi.
Giova inoltre sottolineare che in caso in cui le parti in causa siano disposte alla compilazione della cosiddetta “constatazione amichevole di incidente” (CID), il personale di polizia intervenuto non ha altra incombenza che quella di assicurare le condizioni di sicurezza e viabilità per la circolazione.
Il prontuario approntato dal Servizio Polizia Stradale è scaricabile nella versione digitale aggiornata dal sito Web della Polizia di Stato e potrà essere fornito in formato cartaceo dalle Sezioni della Polizia Stradale.
Per incidenti stradali con danni alle persone in ambito urbano, non essendo contemplato l'impiego della Specialità nell'ambito dei Piani Coordinati di Controllo del Territorio stabiliti in seno ai Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, dovrà essere prioritariamente previsto l'intervento della Polizia Municipale 1.
1 Per un razionale impiego delle risorse le Polizie Municipali dovrebbero provvedere allo svolgimento dei servizi di polizia stradale nel territorio di competenza con particolare riguardo all'ambito urbano; la Polizia Stradale espleta i servizi sulla viabilità autostradale, sulle arterie extraurbane principali e sulle grandi vie di comunicazione in genere sulla base di piani di vigilanza stradale compartimentali; sulla restante viabilità ordinaria interviene l'Arma dei Carabinieri.
La richiesta d'intervento della Polizia Stradale in ambito urbano, per il rilevamento di incidenti stradali con danni alle persone, dovrà essere limitato solo a casi di assoluta necessità e gravità.
In attuazione di quanto indicato nella circolare nr. 300/A/55393/131/C/14 del 24 settembre 1998, con oggetto “Corso di formazione per formatori per il rivelamento di incidenti stradali destinato a operatori di Questure e Commissariati” , in passato sono stati svolti corsi di specializzazione per il personale delle volanti, a cura di qualificati dipendenti della Polizia Stradale, presso il C.A.P.S. di Cesena, al fine di formare aliquote di personale specializzato in grado, a sua volta, di “formare” gli appartenenti delle Questure.
Attualmente, invece, di concerto con il Servizio Polizia Stradale, si ritiene opportuno non dover predisporre ulteriori corsi in Cesena, ma di avviare opportuni periodi di aggiornamento in sede locale.
Ciò risulterà certamente meno oneroso per l'Amministrazione, anche in considerazione che, come sopra indicato, non si evidenziano particolari esigenze di formazione tecnica per il personale.
Nell'evitare di sottrarre personale agli Uffici, sia numericamente che in termini temporali, per le frequenze di corsi fuori sede, si ritiene che detta scelta organizzativa costituirà anche momento di rilancio della sinergia tra i due diversi settori, con indubbi vantaggi sul piano della operatività.
La conoscenza diretta tra gli operatori sarà infatti sicuro strumento “facilitatore” nella risoluzione di alcune difficoltà che quotidianamente si possono evidenziare.
Ne seguirà, infine, una omogeneizzazione delle procedure d'intervento, garantendo presso gli Uffici di Polizia una costante presenza di personale in grado di poter operare in piena autonomia ed armonia con le altre realtà presenti sul territorio.
I dirigenti dei rispettivi U.P.G. e S.P., in accordo con i dirigenti dei Compartimenti e delle Sezioni della Polizia Stradale vorranno predisporre presso le strutture presenti sul territorio incontri di aggiornamento per il personale operante.
Il Servizio Controllo del Territorio, nell'ambito delle specifiche competenze in ordine alla formazione del personale del comparto prevenzione, provvederà ad inserire nel programma di aggiornamento per gli UPG e SP la materia in argomento.
Si confida nella puntuale e fattiva collaborazione delle S.S.L.L. e si resta in attesa di conoscere le determinazioni adottate.
Il Direttore Centrale
Cavaliere
Modulo infortunistica stradale 365A
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