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Durante i rilevamenti effettuati con Autovelox o Velomatic512 in postazione mobile, gli agenti accertatori sono obbligati a contestare immediatamente l'infrazione al conducente del veicolo?
No, gli organi di Polizia che effettuano l'accertamento possono differire la contestazione del verbale. Ciò è affermato dall'articolo 201 del Codice della Strada, recentemente modificato dalla legge 29 Luglio 2010, n. 120, che afferma quanto segue:
1-bis. (...) Nei seguenti casi la contestazione immediata non è necessaria (...):
a) impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità;
b) attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa;
c) sorpasso vietato;
d) accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo;
e) accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento direttamente gestiti dagli organi di Polizia stradale e nella loro disponibilità che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo poiché il veicolo oggetto del rilievo è a distanza dal posto di accertamento o comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari;
f) accertamento effettuato con i dispositivi di cui all'articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002 n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2002 n. 168, e successive modificazioni;
(...)
1-ter. (...) Nei casi previsti alle lettere b), f) e g) del comma 1-bis non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l'accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico.(...)
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